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5 motivi per scegliere il Performance Design eGlue

Pubblicato il 13 maggio 2020

Per la natura dei servizi che offriamo ai nostri clienti, trattiamo massivamente dati: anche grazie alla collaborazione con Uni Bicocca (scopri di più sulla borsa di dottorato che abbiamo finanziato) abbiamo compreso come i dati possono essere trasformati in informazioni e utilizzati in maniera smart per migliorare la customer experience e fornire all’utente finale ciò di cui ha bisogno. E l’utilità, come tutti i fattori positivi, è bidirezionale e finisce per far bene anche al business: adottando un approccio data driven al design delle comunicazioni obbligatorie si aiutano le aziende a raggiungere e superare gli obiettivi. Questo è il concetto alla base del Performance Design eGlue: uno strumento al servizio delle aziende di tutti i settori, che pone obiettivi, customer experience e data analytics alla base della progettazione delle comunicazioni di business. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita nel nostro precedente articolo sul Performance Design, oggi scopriamo insieme le cinque ragioni per cui è bene tenerlo d’occhio, tra efficacia, opportunità e trend.

 

1 – Il Performance Design eGlue aiuta a cogliere tutte le opportunità del digitale

 

Uno degli elementi chiave della digital transformation è il suo essere disruptive su molti fronti contemporaneamente. Questo è tanto più valido nel mondo delle Utilities, dove l’enorme quantità di comunicazioni obbligatorie ha creato un divario netto tra chi ha abbracciato il cambiamento e chi lo ha invece rifiutato. Con il Performance Design prendono forma le comunicazioni obbligatorie di domani: digitali, mobile ready e in evoluzione costante, costruite per il raggiungimento degli obiettivi di business e costantemente monitorate con strumenti di advanced analytics. Il risultati sono CRT oltre il 50% ed engagement alle stelle.

 

2 – Il Performance Design sfrutta il potere della ciclicità per un miglioramento costante

 

Quando pensiamo al design di un qualsiasi oggetto, il concetto ha un inizio e una fine ben definiti: esigenza, idee, progettazione, realizzazione, oggetto finito. Tuttavia, in eGlue ci siamo resi conto che la parola “fine” in un’epoca dinamica come quella in cui ci muoviamo oggi è una limitazione che porta infine alla mediocrità. Per tendere al meglio, al top, è necessario creare nuovi metodi di lavoro, a loro volta dinamici e in movimento. Il Performance Design eGlue è un prodotto di questo nuovo pensiero: un processo di design che sostituisce la parola “fine” con “crescita”, in una spirale di miglioramento ciclica di cinque fasi che ha come centro gli obiettivi di business aziendali. Attraverso questo ciclo continuo e il monitoraggio costante degli obiettivi, aiutiamo i nostri clienti a mettere in atto una crescita delle performance delle comunicazioni obbligatorie. Le cinque fasi del ciclo sono: impostazione degli obiettivi di business, studio del design del documento secondo gli obiettivi, produzione del documento, studio dei data analytics, azioni per il miglioramento in base allo studio degli analytics. Alla fine di questi passaggi, il ciclo ricomincia dagli obiettivi, in un circolo virtuoso in chiave goal-oriented.

 

3 – Il Performance Design è un metodo business first (ma con un occhio all’esperienza utente)

 

Customer experience è la parola sulla bocca di tutti per un buon motivo: all’avanzare dell’onda del digitale, le aziende si sono rese conto che sino a quel momento non avevano comunicato con i propri clienti, bensì monologato per anni. Comunicare nel mondo di oggi significa sintonizzarsi sulla frequenza dell’utente per trasmettere un messaggio, ma anche ascoltare la risposta per portare avanti una conversazione. Oggi non c’è più spazio per monologhi, pena perdere chi ci ascolta. Ecco perché user experience e customer experience sono fondamentali. Tuttavia, in questa corsa a chi va incontro prima al cliente non bisogna dimenticare le esigenze di business. E proprio dal bilanciamento di business goal e CX nasce il Performance Design: un metodo che parte dagli obiettivi della tua azienda e tende a raggiungerli grazie al design delle comunicazioni, ma senza mai perdere di vista le esigenze dell’utente, per la creazione di una nuova architettura delle comunicazioni obbligatorie, di grande utilità sia per l’azienda, sia per l’utente. Perché in fondo il desiderio di azienda e cliente è lo stesso: dare e ricevere servizi funzionali, utili e piacevoli.

 

4 – Il Performance Design è un lavoro di squadra

 

Tra le molte pratiche nocive aziendali che la digital transformation ci ha aiutati a lasciarci alle spalle c’è senza dubbio quella della progettazione non comunicativa: la creazione di strumenti e progetti caratterizzati dall’assenza di comunicazione tra i team aziendali ci ha insegnato che prima o poi, nonostante un inizio promettente, le falle e le debolezze emergono sempre in superficie. Nessun team all’interno della nostra azienda dovrebbe agire in solitudine, tanto più se tra i nostri obiettivi sono progresso e innovazione. Come molti dei nostri strumenti, il Performance Design è frutto di una collaborazione sana e armonica tra diversi team aziendali che entrano in gioco in ogni fase della progettazione per aiutarci a delineare gli obiettivi ma anche le modalità. Un lavoro di squadra che coinvolge diverse competenze interne, accendendo le skill in azienda.

 

5 – Il Performance Design è un alleato del ROI 

 

Non solo comunicazione, ma anche ritorno sull’investimento effettuato: grazie al suo ciclo di miglioramento e al target di raggiungimento degli obiettivi, il Performance Design è un alleato del ROI. La misurazione ciclica delle performance rispetto agli obiettivi e le modifiche per ottimizzare il responso degli utenti alle comunicazioni aziendali creano un circolo virtuoso che non può che portare a un guadagno di ritorno, monitorato chiaramente e calcolabile in maniera univoca grazie alle azioni effettuate.

 

La missione di eGlue non si ferma all’offerta di servizi e strumenti per il CCM, ma è in primis quella di facilitare il progresso e la digitalizzazione dei nostri clienti: il Performance Design è nato da queste premesse e implementarlo oggi per le comunicazioni efficaci di domani è un’ottima idea.

 

Sei un manager nel settore Utility e vorresti capire come il performance design possa aiutarti? Contattaci per parlarne insieme e scegliere gli strumenti più adatti al raggiungimento dei tuoi obiettivi.

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